Paolo Basso è un Digital Artist emergente con un passato da musicista e una professione da medico sanitario. Nel 2017 da autodidatta sperimenta le arti visive per poi trovare la sua completa espressione nell’arte digitale e nelle video-installazioni. Le sue opere immersive, dinamiche e statiche, espandono e sollecitano la nostra esperienza percettiva del colore.
“Amo i colori e le infinite possibilità che possono dare, potrei definirmi un colorista. Prediligo le tecniche digitali nonostante mi sia addentrato in molti stili differenti, ma sono dell’idea che la tecnica sia solo un mezzo e non un fine.”
Dal 2019 approfondisce il processo scientifico della percezione del colore e le teorie del colore sviluppate nel ‘900 (I. Newton, J.W.V. Goethe, J. Itten) dalle quali elaborerà il suo pensiero e il suo lavoro a favore de “L’Immagine Cromatica”. Questo è anche il titolo e l’argomento principale sviluppato nel trattato che, nel giugno 2022 a Londra, ha concluso di redigere in collaborazione con Gloria Campidelli, in cui afferma la relatività emozionale e percettiva del colore, un tentativo perseverante di analizzare ciò che viene manifestato nelle sue opere.
Dal 2019 ha realizzato una mostra presso FinecoBank a Roma; nel 2020 ha esposto presso Davide Coffa Arte Contemporanea ad Alba, ha partecipato “A Proper Distance” Mostra Collettiva da HUB/ART Gallery a Milano ed è stato finalista di “INSIDE LAND 2020“, International Art Prize promosso da METRO QUADRO ARTE di Torino; nel 2021 ha esposto alla CSA Farm Gallery, Torino