Martina Gagliardi è una giovane artista emergente laureata in pittura all’Accademia Albertina di belle arti di Torino. La sua ricerca inizia dall’osservazione delle materie prime e dall’analisi del loro processo di trasformazione e deterioramento.
Il suo trasferimento nella città di Torino è stato determinante per vivere ed osservare il grande mercato ortofrutticolo di Porta Palazzo da cui ha elaborato riflessioni sul processo di metamorfosi dei prodotti: dal fresco arrivo in cassetta al divenire scarto deteriorato. Qui la bellezza ritrovata nella fragilità e nell’evoluzione imperfetta delle cose le ha rese speciali proprio al momento del loro tramonto.
<<Per me, queste casse sbilenche, questi ortaggi sbiaditi e già sfatti, sono emblema di rinascita, non di morte. L’arte è proprio questa possibilità di resurrezione, di riscrittura del mondo (…) Il mercato all’alba mostra la forza della merce, al crepuscolo, viceversa, tutta la sua fragilità. Potrebbe valere benissimo come metafora della vita umana.>>