Elay è un artista emergente la cui principale destinazione artistica è la pittura monocroma. Nelle sue opere mantiene figurazioni al confine dell’invisibile grazie allo studio della distribuzione del colore e della riflessione della luce sulla tela.
Elay dipinge persone assorte in una condizione atemporale donando loro una certa sacralità, sembrano definirsi come simbologie contemporanee.
Rappresentando frammenti di esperienza strappati al contesto e non fornendo mai troppi dettagli di circostanze o situazioni specifiche, le sue opere conservano il profondo potere di influire sull’immaginazione di chi le osserva.
Elay Li non dipinge in termini di trasparenze e sfumature, ma controlla l’esatta intensità della pennellata e la densità del monocolore che delicatamente viene pettinato in modo da ottenere sulla superficie una risonanza visiva. La luce evidenzia le trame e gli spessori della materia, creando percezioni volumetriche che configurano personaggi, animali e oggetti.